Detailed description (English): The Mobilitaria yearly report is produced by Kyoto Club's Working Group (WG) Sustainable Mobility which aims at supplying scientific and proposals-oriented research to reduce the growing CO2 emissions share of the transport sector: by now over 25% of the total emissions in Italy.
The key concepts for a sustainable mobility strategy are: increase the system's efficiency, modal bilance towards low environmental impact transportation systems, diversification of the fuel sources, logistics and intermodality and traffic saving.
The objective is to analyse current trends, to map projects and propose viable sustainable mobility alternatives for local governments, institutions companies and citizens.
The WG operates with the scientific support by Francesco Petracchini (Director of the National Research Council's Air Pollution Institute), Gianluca Brugnoni (Corrente in movimento), Maria Rosa Vittadini (IUAV Venice), Mario Cirillo (ISPRA), Mario Zambrini (Ambiente Italia), Massimiliano Curto (Turin Technical University) and Anna Donati, the WG Coordinator
Activities
The Sustainable Mobility WG :
A. Maps current trends in the transport sector in Italy, with the collection and dissemination of all available data on demand and offer; the social and environmental impacts; the national, regional and urban policies.
B. The promotion of dialogue among the various actors in Italian transportation and mobility, starting from those which are, or are going to become, Kyoto Club Members (ASSTRA, Federmobilità, Anci, Apat, Euromobility, ICS, Isfort, Logistica, Roma Metropolitane) to compare data interpretation, experiences and projects.
C. A state of mobility in Italy report, to show unsustainable aspects, put forward alternative strategic proposals, with ideas and feasible innovation solutions to foster sustainable mobility and the reduction of climate emissions produced by the transport sector.
Public debate of the report, with a national initiative in which institutional decision-makers, private and public transportation and production companies and environmental NGOs will be invited to participate.
D. A best practice catalogue, including Italian and European sustainable mobility experiences, to be circulated both within and outside the Kyoto Club.
Detailed description (original language): Mobilitaria viene pubblicato annualmente dal Gruppo di lavoro "Mobilità sostenibile" di Kyoto Club. Il Gruppo di Lavoro fornisce un supporto scientifico e propositivo per ridurre il peso crescente che il settore dei trasporti ha in termini di CO2. In Italia ha ormai superato un quarto delle emissioni totali.
Aumentare l'efficienza del sistema, il riequilibro modale verso i sistemi di trasporto a basso impatto ambientale, diversificare le fonti di combustibile, puntare su logistica e intermodalità, risparmiare traffico, sono le parole chiave di una strategia sostenibile.
L'obiettivo è quello di analizzare le tendenze in atto, il censimento dei progetti in corso di realizzazione e proporre soluzioni praticabili per le amministrazioni locali, le istituzioni, le imprese e per i cittadini, per attuare la "mobilità sostenibile".
Il Gruppo di Lavoro si avvale del supporto scientifico di Francesco Petracchini (Direttore CNR-IIA), Gianluca Brugnoni (Corrente in movimento), Mario Cirillo (ISPRA), Mario Zambrini (Ambiente Italia), Massimiliano Curto (Politecnico di Torino) e Maria Rosa Vittadini (IUAV Venezia). Anna Donati è la Coordinatrice del Gruppo.
Le linee di azioni del Gruppo e di Mobilitaria sono:
• Promuovere il confronto e l'integrazione tra i diversi soggetti che agiscono nel campo dei trasporti e della mobilità a partire dai soci (ASSTRA, Federmobilità, Anci, Apat, Euromobility, ICS, Isfort, Logistica ed altri) per confrontare esperienze, dati, e progetti in corso.
• Elaborare un Rapporto sullo stato della mobilità in Italia, la sua insostenibilità e presentare proposte strategiche, con idee e innovazioni per promuovere e incentivare la mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni climalteranti.
• Presentare il rapporto con un'iniziativa pubblica e portarlo al confronto con i decisori politici, istituzionali, le associazioni di categoria e quelle ambientaliste, le imprese pubbliche e private che operano nel campo dei trasporti.
• Elaborare un catalogo di "buone pratiche" realizzate in Italia e in Europa di mobilità sostenibile, da divulgare e far conoscere.