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La Città metropolitana di Torino intende aderire alla Settimana Europea della Mobilità 2016, proponendo un ampio programma di eventi: 16 settembre, avvio della "Bike Challenge 2016" tra i dipendenti e coinvolgimento di tutto il territorio di competenza (Comuni, Aziende con Mobility manager e Direzioni Didattiche); la “Bike Challenge 2016” è una competizione gratuita rivolta alle aziende, ai loro dipendenti e collaboratori: una vera e propria gara tra luoghi di lavoro che durerà dal 16 settembre al 31 ottobre 2016. L’edizione di quest’anno vede l’esordio della prima sfida nazionale - Bike Challenge Italia - a cui possono aderire aziende e dipendenti di tutta la Penisola; nasce nell'ambito del progetto “Bike2Work – Smart choice for commuters”, traducibile in “Al lavoro in bicicletta, una scelta intelligente per i pendolari”, che coinvolge come partner italiano FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta" e altri 14 partner in tutta Europa; il progetto prende spunto da campagne sull’uso della bici che hanno innescato una spirale favorevole agli spostamenti casa-lavoro con mezzi alternativi all'auto, e intende trasferire quote di mobilità dall'auto alla bicicletta, attraverso un programma di cambiamento della visione collettiva di lavoratori pendolari (e aziende); sul territorio della provincia di Torino la "Bike Challenge" è patrocinata oltre che dalla Città metropolitana di Torino, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, dall'Università di Torino, dall'Agenzia per la Mobilità Regionale e da 5T srl; 19 settembre, presso il Campus Luigi Einaudi: conferenza sul tema della bike economy e marchiatura delle biciclette organizzata con Associazione Intorno e Università di Torino; 21 settembre: adesione al Giretto d’Italia con i propri dipendenti, e coinvolgimento nell'iniziativa del territorio provinciale (Comuni, Aziende con Mobility manager, Direzioni Didattiche); il Giretto d'Italia è organizzato da Legambiente e Velo Love, in collaborazione con F.I.A.B. ed Euromobility; come nelle precedenti edizioni si svolgerà anche quest’anno il monitoraggio degli spostamenti casa-lavoro in un arco temporale predefinito, e attraverso appositi check-point, predisposti all’ingresso dei luoghi di lavoro che avranno aderito all’iniziativa. Più check - point saranno quindi individuati nelle sedi della Città metropolitana di Torino. E' stato dimostrato scientificamente che lo spostamento di una quota di mobilità casa-lavoro dall'auto alla bicicletta ha ricadute non solo in termini di benessere generale e di qualità dell'ambiente, ma di risparmio sui costi di trasporto e di qualità del lavoro da parte del dipendente - ciclista.